Privazione Trascinata dal vortice della corrente di questa vita odierna ho abbandonato la linfa poetica che nutriva il mio cuore; ho vissuto in una cupa apatia privando il mio spirito di spazi personali. Dopo tanto soffrire, il mio animo si libera dai grovigli, dagli sterpi e come un fiore che sta per appassire raduna le sue ultime forze implorando: "acqua"! L'acqua, simbolo di lavacro, di purezza, che disseta le radici della vita che ne è l'essenza. La mente non può più privare l'enfasi , la liberazione del pensiero,dell'impulso del desiderio di soffermarsi un poco, per esprimere ed espandere quello che abbiamo dentro. Troppo facilmente soffocati da una routine quotidiana, che è pura pazzia, che non ci fa apprezzare il dono della vita Lasciamo uno spiraglio che ci aiuti a superare questa triste privazione.