Privazione

Trascinata dal vortice della corrente 

di questa vita odierna

ho abbandonato la linfa poetica

 che nutriva il mio cuore;

ho vissuto in una cupa apatia

privando il mio spirito di spazi personali.

Dopo tanto soffrire, il mio animo si libera

dai grovigli, dagli sterpi…

e come un fiore che sta per appassire

raduna le sue ultime forze implorando: "acqua"!

L'acqua, simbolo di lavacro,

di purezza, che disseta le radici della vita 

che ne è l'essenza.

La mente non può più privare l'enfasi , 

la liberazione del pensiero,dell'impulso

del desiderio di soffermarsi un poco,

 per esprimere ed espandere 

quello che abbiamo dentro.

Troppo facilmente soffocati 

da una routine quotidiana,

che è pura pazzia, che non ci fa apprezzare 

il dono della vita…

Lasciamo uno spiraglio che ci aiuti a superare

questa triste privazione.